I Fiori di Bach sono sempre più riconosciuti nell'approccio terapeutico dell'animale, nel mondo della veterinaria e dell'addestramento dei cani. Frequentemente constatiamo quanto gli animali rispondano in modo più rapido con le essenze floreali rispetto agli umani. Questo perché, come accade nei bambini, anche negli animali non è necessario abbattere sovrastrutture e pregiudizi. Per tale motivo è scorretto sostenere che i Fiori di Bach abbiano un effetto placebo.
Così come l'essere umano anche l'animale prova emozioni, è dotato di personalità e di carattere, e malgrado non sia facile comprendere la sua situazione emotiva, chi ha avuto un animale o chi ce l'ha è in grado di interpretarne il linguaggio del corpo.
Pertanto, quando si inizia un percorso con i Fiori di Bach, per capire lo stato d'animo dei nostri animali è necessario:
- osservare e comprendere ciò che trasmette l'animale attraverso il linguaggio del corpo, considerando che per ogni animale è diverso, come lo scodinzolare della coda del cane, il soffio e il pelo dritto del gatto, il rampare del cavallo, il canto degli uccelli.
- effettuare il colloquio con il proprietario dell'animale per confrontare le nostre con le sue osservazioni
Osservare l'animale in libertà e ascoltare il proprietario, comprendendone la tipologia, ci permette di stabilire un cocktail di Fiori adatto ad entrambi, perché (come succede con i bambini), gli squilibri emozionali o energetici sono spesso simili o indotti dal proprietario nel caso dell'animale.
Ciò' che è importante sapere è che i Fiori di Bach non cambiano il carattere dell'animale, non possiamo né è giusto pretendere che un cane vivace come lo è ad esempio un Jack Russel o un bassotto si trasformi in un carlino o ancora peggio in un Basset Hound per il quale l'attività che ama di più è dormire.
Tra le emozioni o problemi di comportamento più frequenti che traggono particolare aiuto dai Fiori di Bach sono:
I preparati possono essere:
- PREPARATI ORALI - PREPARATI AD USO TOPICO - CREME -COLLIRI
La Somministrazione:
Diretta: Somministrare direttamente dal contagocce sito nel flacone, aspirando l'equivalente di 4 gocce e mettendole direttamente nella bocca dell'animale, nella zona laterale. Nel caso in cui la pipetta venga a contatto con la saliva, sciacquarla sotto un getto di acqua dal rubinetto, evitando così di alterare il preparato o peggio di provocare una coltura di microrganismi. Per facilitare lo svolgimento di tale procedura consiglio di aspirare con una siringa senza ago l'equivalente di 4 gocce del preparato e somministrarlo nella bocca dell'animale, evitando così il rischio di rottura della pipetta.Indiretta: Aggiungere 15/20 gocce del cocktail nella ciotola in cui l'animale beve abitualmente. Tale applicazione è consigliabile solo quando la ciotola non superi
i 200 ml di acqua.
Il dosaggio giornaliero varia a seconda del singolo caso.
Nei casi acuti la base è composta da 12 gocce di Rescue Remedy, più 6 gocce di ogni singolo fiore scelto.
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