Sei sono i segreti, le regole fondamentali per un sonno migliore stando a quanto sostiene nella sua newsletter Deepak Chopra.
Faccio mia la lezione del medico indiano reinterpretando il suo pensiero.
I segreto: regola il traffico dei tuoi pensieri! Spesso non riusciamo a dormire a causa di un iperafflusso di pensieri. Spesso si tratta di un sovraccarico mentale legato agli impegni dei giorni a seguire. Come suggerisce Chopra mettiamoli in ordine, facciamo una lista con non più di cinque punti, ci darà la sensazione di avere tutto sotto controllo.
II segreto: fai il riassunto della tua giornata. focalizza i momenti che ti hanno reso sereno e felice, ma ripensa anche a tutto ciò che non ti ha soddisfatto, assicurati di aver fatto quello che potevi fare e soffermati sulle lezioni imparate scegli un momento vissuto del quale poter dire grazie!
III segreto: attenzione a ciò che mangi. Fare pasti troppo pesanti la sera non aiuta il sonno. Non andare a letto immediatamente dopo il pasto, cerca di fare una passeggiata dopo cena. Vedere la televisione a letto è un’abitudine sbagliata. Evita di assumere sostanze eccitanti dopo una certa ora.
IV segreto: rimani al buio ed in silenzio. Se questo non dovesse riuscirti sarebbe il caso di chiedersi perché, certe abitudini possono nascondere una inconscia paura del buio o della solitudine o problemi di altro tipo da analizzare e risolvere
V segreto: utilizza l'aromaterapia. Alcuni oli essenziali come la lavanda o l'arancio aiutano il sonno così come la camomilla, la valeriana o l'ylang-ylang. Poche gocce direttamente sul cuscino oppure in un infusore da accendere almeno un'ora prima di andare a letto.
VI segreto: prova a fare delle visualizzazioni. E' il vecchio metodo delle pecore ma funziona. Possiamo provare a visualizzare qualsiasi cosa, un paesaggio di montagna definendone sempre più i particolari oppure un bel tramonto, un paesaggio marino, qualsiasi cosa impegni la nostra mente su un immagine che ci rilassi distogliendola dai pensieri nocivi.
Dormire deve essere un impegno che prendiamo con noi stessi e le sei regole devono diventare un’abitudine.
A volte però l’insonnia è un problema cronico. Tante persone fanno ricorso a sonniferi e non riescono a farne a meno rimanendo poi delusi quando il loro effetto cessa. Nell’anziano, poi, sono frequenti alcuni effetti collaterali ed in particolare la predisposizione alle cadute, un possibile effetto "paradosso”, ed un effetto a distanza.
Ovviamente i Fiori di Bach possono contribuire ad aiutarci nella ricerca di un sonno migliore. Ma per non stravolgere il messaggio di Deepak Chopra (che non ne fa menzione) affronterò l'argomento in un altro post.
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