Una serie di fattori che vedono coinvolti i progressi in campo sanitario ma anche condizioni di vita di maggior comfort hanno portato ad un conseguente allungamento della vita media. Nella nostra epoca si vive di più e conseguentemente la popolazione è costituita da una percentuale di anziani più alta rispetto al passato. Ne consegue, insieme ad una serie di problematiche nel campo del “sociale” che non è mio intento affrontare in questa sede, un cambiamento di ruoli all'interno delle famiglie. Così una larga popolazione di adulti più o meno giovani si vede in qualche modo “costretta” a gestire un mutato rapporto con i genitori anziani.
Enea, Anchise e Ascanio in fuga da Troia,
Gian Lorenzo Bernini, Roma, Museo e Galleria Borghese
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In effetti quando pensiamo al rapporto genitore-figlio pensiamo schematicamente ad una figura adulta che si assume il carico di educazione e sostegno di un bambino o di un adolescente o a volte di un giovane adulto. Da un altro punto di osservazione possiamo considerare un adolescente dipendente dalla figura genitoriale. In altri termini in genere consideriamo che ci sia una responsabilità di una figura adulta nei confronti di un’altra figura che adulta ancora non è. E questa è una legge di natura.
Nei confronti dei nostri genitori noi siamo predisposti quindi ad un ruolo di dipendenza, rispetto e a volte di contestazione in un rapporto che è subalterno ad un ruolo autorevole. Ma questa autorevolezza si perde nel corso degli anni e si raggiunge un limite in cui nel rapporto con i genitori ci si vede a confrontarsi con persone deboli, fragili. È questo il momento in cui il rapporto si inverte ed anche questo risponde ad una legge di natura ma è una legge più difficile da apprendere.
Spesso ci capita che i figli vengano a chiedere una terapia di supporto con i Fiori di Bach per i genitori anziani che vedono soffrire questa loro condizione di fragilità. Il più delle volte, però, ci rendiamo conto che un supporto in tal senso è importante anche per i figli.
A prescindere dalle personalità dei due soggetti coinvolti c'è un gruppo di almeno sei Fiori che possiamo considerare essenziali nella gestione di questa fase di cambiamento.
A prescindere dalle personalità dei due soggetti coinvolti c'è un gruppo di almeno sei Fiori che possiamo considerare essenziali nella gestione di questa fase di cambiamento.
WALNUT: è il fiore di Bach che ci aiuta a gestire il cambiamento. E' indicato in tutte le fasi di transizione ed in tutte le condizioni in cui assistiamo ad una trasformazione. Mi sembra evidente che lo scenario descritto richieda questa essenza verosimilmente per entrambi gli attori
WILD OAT: se Walnut è il Fiore del cambiamento Wild Oat è il fiore della direzione. Associato in questo caso a Walnut è il Fiore che ci indirizza nel cambiamento, che gli da un senso, che impedisce la dispersione
RED CHESTNUT: questa essenza è indicata quando c'è una eccessiva preoccupazione per il benessere dei nostri cari ed è molto difficile che un figlio non sia preoccupato per le condizioni di salute del genitore anziano
PINE: è un Fiore che entra in gioco quando prendono peso i sensi di colpa. Nella situazione che stiamo esaminando i sensi di colpa possono giocare un determinante ruolo di disturbo
ELM: quando c'è un eccessivo carico "mentale" ed emozionale ELM è l'essenza che ci sostiene e ci permette di gestire al meglio le responsabilità che questo nuovo ruolo comporta
OLIVE: è l'essenza che tutti gli Autori indicano per sostenere tutti quelli che si trovano costretti ad assistere per un lungo periodo una persona ammalata
Possiamo integrare queste essenze con delle altre che possono essere di supporto quando assistiamo a scenari particolari.
CHICORY: fiore ad "energia femminile" importante quando i legami diventano opprimenti soprattutto quando l'anziano è la madre o il "giovane" è la figlia. A volte è indicato anche per figure maschili quando si configurano meccanismi tipici dell'essenza di possessività o di controllo eccessivo
CENTAURY: nei casi in cui non ci si riesca a liberare di un atteggiamento troppo dipendente dalla figura del genitore impedendo una gestione corretta e più attiva del rapporto.
HONEYSUCKLE: quando il peso del passato è particolarmente presente
WILLOW: a volte nel rapporto con i genitori si sente il peso di antichi rancori o di situazioni legate al passato e non ancora risolte che impediscono una gestione corretta ed oggettiva della situazione attuale (WILLOW in questi casi si lega bene con HONEYSUCKLE e STAR OF BETHLEHEM)
VERVAIN: per quelli che non riescono a controllarsi e diventano particolarmente insistenti, assillanti anche per questioni di scarsa rilevanza
VINE: per quelli che assumono atteggiamenti eccessivamente autoritari
Giocano poi un ruolo fondamentale le personalità degli attori in gioco per individuare i Fiori che possano completare il "cocktail" ottimale che può pertanto essere individuato solamente attraverso il colloquio con un Floriterapeuta qualificato ed esperto.
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